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Modalità di legalizzazione dei documenti.

Con il termine legalizzazione si intende “ la procedura formale, utilizzata per conferire ad un documento (diploma d’istruzione, certificato, licenza ecc.) forza legale sul territorio di un altro stato, certificando l’autenticità della firma della persona che si trova a firmare il documento, e, in caso debito, l’autenticità del timbro e del sigillo, che convalidano tale documento”. Il fine ultimo dell’apostille è l’esibizione del documento agli organi amministrativi di un altro paese.

Norme per la legalizzazione (breve promemoria):

1. L’apostille si appone sempre esclusivamente sul territorio del paese le cui le autorità hanno emesso il documento.  Se il documento non è stato emesso o redatto sul territorio della Federazione Russa non può essere legalizzato.

2. L’ apposizione dell’apostille non risulta necessaria quando tra la Russia e il paese dove si intende esibire il documento esistono accordi bilaterali che abrogano la necessità della legalizzazione.

3. Nella maggior parte dei casi l’apostille si appone sulla copia autentica dei documenti (certificati di nascita, morte, matrimonio, annullamento del matrimonio, diplomi, attestati e simili, compresa copia dei documenti costitutivi di persone giuridiche: statuto, atti costitutivi, certificati di iscrizione al registro tributario).

4.  Nella maggior parte dei casi il documento che deve essere esibito sul territorio di un altro paese necessità di una traduzione. La firma del traduttore deve essere autenticata da un notaio.

Esistono tre modalità principali per la legalizzazione dei documenti: l’apposizione del timbro “Apostille”, la legalizzazione consolare e la legalizzazione della Camera del commercio e dell’industria della Federazione Russa.

Apostille

L’apposizione del timbro “Apostille” (procedura che viene anche chiamata “legalizzazione semplificata” o “apostillazione”) viene usata per la legalizzazione di documenti da esibirsi nei paesi firmatari della Convenzione dell'Aia (The Hague Apostille convention) del 5 Ottobre 1961. A seguito dell’apposizione dell’apostille un documento acquisisce forza legale sul territorio di tutti i paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell'Aia. L’apposizione dell’apostille è compito degli organi territoriale del Ministero della giustizia e altri organi esecutivi (come l’Agenzia federale dell’istruzione pubblica della Federazione Russa) .

Nel caso in cui ci si trovi a tradurre un timbro “Apostille” è importante rispettare la forma che tale documento assume nel paese di destinazione del documento tradotto.

Alcuni esempi di timbri “Apostille” di diversi paesi sono disponibili sul nostro sito nella sezione .

Legalizzazione consolare

Se il paese non è un paese membro della Convenzione dell'Aia, allora in questo caso è necessario ricorrere alla legalizzazione consolare. Quest’ultima procedura risulta più complessa rispetto all’apostillazione che richiede l’autenticazione del documento da parte degli organi del Ministero della giustizia della Federazione Russa, degli organi del MAE della Federazione Russa, e successivamente da parte del consolato del paese di destinazione presente sul territorio della Federazione Russa. La legalizzazione consolare conferisce al documento forza legale solo sul territorio del paese il cui consolato abbia autenticato il documento.

Legalizzazione presso la Camera del commercio e dell’industria della Federazione Russa

I documenti commerciali (contratti, fatture, invoice, polizze di carico ecc.) non sono soggetti né a legalizzazione consolare né ad apostillazione. La legalizzazione di questo tipo di documenti può essere eseguita solo dalla Camera del commercio e dell’industria, e successivamente dal consolato del paese di destinazione. Nella maggior parte dei casi per questi documenti non è richiesta la legalizzazione.